Lo pterigio è una malattia della superficie dell’occhio, determinata da una crescita anomala della congiuntiva sulla cornea.
Fattori di rischio dello pterigio
La causa pare correlata all’esposizione prolungata ad agenti atmosferici, in particolare al sole e al vento. Per questa caratteristica è una malattia che tende a colpire specialmente gli alpinisti, marinai, contadini.
Sintomi
Inizialmente non dà sintomi, successivamente dà sensazione di secchezza all’occhio e sensazione di avere un corpo estraneo, in casi di grandi dimensioni disturba la mobilità del bulbo.
Evoluzione e Terapia
Si può trattare solo chirurgicamente, non regredisce spontaneamente, tende a crescere invadendo la cornea.
Necessita di trattamento chirurgico quando determina alterazioni della capacità visiva, quando cresce rapidamente o quando dà disturbi al paziente.
I migliori risultati oggi sembrano esservi con l’autotrapianto di congiuntiva sana al posto dello pterigio rimosso, applicato con una colla naturale (colla di fibrina), al posto dei punti di sutura. L’escissione, pur essendo l’unico metodo noto per eliminare lo pterigio, presenta una percentuale di recidiva.
Il trattamento post-operatorio consiste in terapia locale antibiotico-steroidea, colliri lubrificanti per circa un mese, oltre a controlli specialistici.
L’utilizzo di occhiali da sole schermanti con protezione laterale aiuta a evitare la nuova formazione di recidiva. Il ritorno alla vita sociale è immediato.
Esito di intervento di pterigio operato con innesto di congiuntiva prelevato del settore superiore. L’innesto è attaccato con dei punti di sutura. In alternativa si può utilizzare la colla di fibrina con meno fastidio del paziente nel post operatorio.